Consueto appuntamento settimanale con la rubrica di Fabrizio, che presenta l’avversario di turno:
Il San Cipriano

Sesta trasferta stagionale in terra genovese per i rossoblu, domenica prossima, infatti, Grabinski e compagni saranno di scena al Negrotto di Serra Riccò contro il temibile San Cipriano. La squadra rossoblu avrà il non facile compito di portate a casa un risultato utile a consolidare ulteriormente una classifica che, dopo undici giornate, è tornata a guidare in solitudine, seppur con un ridottissimo margine di vantaggio rispetto alle due dirette inseguitrici, Veloce e P.R.O. Imperia.
I biancoazzurri del San Cipriano sono attualmente la settima forza del campionato, con trentatre punti, e proprio domenica scorsa hanno visto sfumare sul campo del Varazze, in piena zona Cesarini, una preziosa vittoria, quando i padroni di casa, con un gol di Cardinali, sono riusciti a rimediare allo svantaggio dovuto alla rete siglata da Occhipinti, nella prima frazione di gioco. I genovesi, tra l’altro, ne venivano da un’altra gara disputata in trasferta, nella quale erano stati battuti per 2-1 dalla Sampierdarenese. I ragazzi di mister Alessio Balducci, già in forza al Vado come centrocampista nel torneo di Serie D 2002/2003, con debutto in campionato in Larcianese-Vado 0-0, ad oggi sono coloro che, all’interno del girone, possono vantare il curioso risultato di aver realizzato e subito, complessivamente, quasi lo stesso numero di gol: trentatre quelli messi a segno, trentadue quelli incassati. Numeri che significano sesto attacco e, a pari merito con la Virtusestri, nona difesa del torneo. Peraltro, si tratta di piazzamenti che rimangono immutati tra le mura amiche, dove i biancoazzurri mantengono il sesto reparto offensivo (con venti reti all’attivo), e la nona difesa, come la quotata Veloce, con quattordici marcature al passivo. Nei match esterni, invece, ci sono delle piccole differenze: il reparto avanzato, con tredici reti realizzate, scende in settima posizione a braccetto con quelli di Finale e Virtusestri, mentre il pacchetto difensivo, con diciotto gol subiti, sale all’ottavo posto in compagnia di quello della Carcarese. Tuttavia, facendo un passo all’indietro, non va dimenticato che i prossimi avversari dei rossoblu hanno racimolato più della metà dei loro punti, venti su trentatre, negli incontri casalinghi, undici sui ventitre turni di campionato sino a qui giocati, attraverso sei vittorie, l’ultima è giunta lo scorso 17 febbraio contro il Golfodianese per 3-0 (acuto di Marafioti e doppietta di Occhipinti), due pareggi e tre sconfitte. Inoltre, un altro loro punto di forza è, indubbiamente, il trio offensivo composto da Simone Occhipinti (ex Savona e Bogliasco con cui, nella passata stagione, ha segnato dodici reti in Eccellenza), Andrea Cecchini (ex Bogliasco) ed Alessio Marafioti (ex Acqui e Carcarese) che, finora, sono andati a segno rispettivamente undici, otto e sette volte, realizzando, così, quasi l’ottanta per cento dei gol insaccati, per adesso, dai genovesi. In più, tra le loro fila, possono annoverare, oltre al già menzionato Occhipinti, un altro ex savonese: l’esterno Giorgio Piccolo.
A parte la gara di andata, tra le due squadre non vi sono altri precedenti. Nella occasione, al Chittolina, sotto una forte pioggia, gli ospiti si imposero per due reti ad una, al termine di una gara decisamente sfortunata per i colori rossoblu. Infatti, nonostante una chiara supremazia in campo, i ragazzi di Podestà rimediarono la loro prima sconfitta stagionale, che finì per interrompere una striscia di otto successi di fila, malgrado tutto, sufficienti a stabilire un primato in fatto di vittorie consecutive nei quasi cento anni di storia della società rossoblu. La partita iniziò con il vantaggio dei biancoazzurri, firmato di testa da Marafioti, al quale rispose una decina di minuti più tardi il vadese Scarfò. Dopodichè, i rossoblu non riuscirono a raddoppiare grazie alla bravura dell’estremo difensore ospite, Lovecchio, e a i legni della sua porta; poi, a circa un quarto d’ora dalla fine dell’incontro, giunse il gol di Occhipinti, a conclusione di una classica azione di rimessa, che permise al San Cipriano di portare a casa i tre punti. Il Vado affrontò l’impegno con la seguente formazione: P. Piovesan, Tosques (dall’82° Lugaro), Ivaldi, Motta, Balducci, Timpanaro, Cilione (dal 74° Grippo), Del Rio, Grabinski, Scarfò (dal 68° F. Piovesan), Polito. Mentre i genovesi risposero con: Lovecchio, Stevano, Tosa, Ardoino, Alessio, Zitta, Borreani, (dall’88° Amaro), Friedman, Susino (dall’85° Colladon), Marafioti, Occhipinti.

Fabrizio Cerrato

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