Sabato 13 novembre ore 15.30
Campionato Provinciale Juniores
Campo “Lusignano” – Albenga (SV)


A.S.D. San Filippo Neri – Vado F.C.

3 – 2

A.S.D. San Filippo Neri:
Mandelli, Marongiu, Maggioni, Moiso, Simone, Calarco S., Rosso,
Croce, Santanelli, Nardi, Calarco G.
A disposizione:
Zanatta, Frassino, Giallombardo, Nardi
Allenatore: Diego Piccolo

Vado F.C. :
Panucci, Tripodi, Barranca, D’Onghia, Cancedda, Contatore, Bovio, Drago, Pelle, Arena, Minuto.
A disposizione:
Piscitelli, Palmiere, Guida, Tona, Canova, Persano.
Allenatore: Persano

Arbitro sig. Matteo Rolando della seziona AIA di Albenga

Nella sesta giornata del campionato juniores provinciale il Vado cerca la conferma dopo la splendida vittoria di sabato scorso contro il Baia Alassio. L’avversario di oggi è il San Filippo Neri, una squadra ostica e ben strutturata che presenta tra le sue fila ottimi elementi come Nardi e il talentuoso esterno sinistro Gianluca Calarco. Un’ulteriore insidia per i ragazzi di Persano è rappresentato dal campo con delle misure (soprattutto la larghezza) al limite della regolarità e con un fondo particolarmente sconnesso. Persano deve fare a meno di Cavallone (squalificato) e di Cusan, ma schiera comunque quella che ormai è da ritenersi la formazione tipo: Panucci, Tripodi, Barranca; D’Onghia, Cancedda, Contatore; Bovio, Drago, Pelle, Arena, Minuto. I ragazzi si dispongono in campo con l’ormai classico 4-4-2 con Pelle e Minuto in attaco.
Il San Filippo risponde con uno schieramento speculare con Mandelli in porta; Marongiu, Simone Calarco, Maggioni e Gabriele Simone in difesa; Gianluca Calarco, Croce, Moiso e Nardi sulla mediana; Rosso e Santanelli di punta. La gara inizia subito in salita per il Vado che sembra essere sceso in campo timoroso e senza mordente. Al 4° Gianluca Calarco su punizione dal limite destro dell’attacco del San Filippo colpisce la traversa e 3 minuti dopo al 7° i locali passano. Punizione dal lato sinistro dell’attacco battuta da Simone Calarco con la palla che attraversa tutta l’aera e finisce a Rosso che indisturbato insacca alle spalle di Panucci. Il Vado tenta di reagire e al 15° con Drago impegna l’estremo difensore del San Filippo su calcio piazzato dalla distanza. I ragazzi di Persano sembrano però incapaci di imbastire un’azione manovrata palesando inattese difficoltà di palleggio ma è soprattutto la difesa ha mostrare le maggiori difficoltà. Al 20° i locali sfiorano il raddoppio questa volta su azione conseguente a calcio d’angolo. Dopo un primo rinvio della difesa la palla finisce a Moiso il cui tiro è respinto da Panucci, l’azione prosegue e il pallone finisce sui piedi di Gianluca Calarco che a colpo sicuro calcia di un soffio a lato. Da segnalare che da circa 5 minuti i padroni di casa sono in dieci per l’infortunio occorso a Marongiu colpito alla testa dopo uno scontro fortuito con Arena. Mister Piccolo effettuerà la sostituzione solo al 36° lasciando la propria squadra per quasi 20 minuti in 10 senza che gli ospiti riescano ad approfittarne!
Al 35° però il Vado ha l’occasione per agguantare il pareggio.
Drago recupera un prezioso pallone a centrocampo e serve in profondità Minuto. L’attaccante entra in area ma invece di tirare serve al centro per Bovio, il passaggio, lento, viene intercettato da Simone e l’azione sfuma. Al 40° i locali raddoppiano su ennesima disattenzione difensiva.
Punizione dalla destra battuta da Simone, difesa del Vado completamente ferma, palla a Nardi che realizza senza difficoltà.
Il primo tempo si chiude con i locali in vantaggio di 2 a 0.
Il risultato appare tutto sommato giusto con l’unico rammarico per il contropiede fallito da Minuto che avrebbe potuto essere sfruttato meglio. Il Vado è sembrato complessivamente sotto tono con i soli Contatore e Drago a cercare di mettere in piedi una manovra accettabile, mentre l’attacco è stato del tutto evanescente. Male fin’ora la difesa presa spesse volte in velocità dagli attaccanti del San Filippo. Nella ripresa ci si aspetta qualche cambio ma Persano decide di mandare in campo gli stessi 11 del primo tempo. La partita sembra mantenere lo stesso andamento del primo tempo e all’8° il San Filippo va ancora in rete. L’arbitro, apparso particolarmente incerto nell’occasione, vede una trattenuta di Cancedda su Rosso proprio un metro dentro l’area e decreta il calcio di rigore.
Dal dischetto trasforma Nardi. Persano a questo punto decide di cambiare. Fuori Cancedda e dentro Giacomo Persano. Il Vado in questo modo passa ad un più offensivo 3-4-3 con Persano esterno sinistro di centrocampo e Arena come terza punta assieme a Pelle e Minuto. La mossa si rivela subito efficace e, complice anche un rilassamento della difesa avversaria, il Vado con Giacomo Arena nel giro di 6 minuti rimette in discussione il risultato. Al 16° il gioiellino del vado su perfetto assist di Pelle, servito da Contatore, realizza con una splendida rovesciata il goal del 3 a 1.
Un minuto dopo è ancora Pelle (salito in cattedra in questo secondo tempo) che con un tiro dal limite dell’area sfiora la traversa. Ancora Pelle scatenato al 21° quando, servito da Drago poco dentro l’area di rigore, si gira e lascia partire un rasoterra che sfiora il montante alla destra di Mandelli. Ma la rete è nell’aria! Un minuto dopo ancora Drago conquista una palla a centrocampo, lancia in profondità Pelle che serve in area per Arena che di destro realizza la rete che riapre la partita. Il San Filippo sembra frastornato dall’uno – due ma trova la forza di reagire ed anzi al 28° con un tiro da 30 metri del solito Nardi colpisce la traversa a Panucci ormai battuto. Nei minuti finali il Vado tenta gli ultimi disperati assalti. In pieno recupero ci prova Barranca con un tiro dalla distanza senza fortuna. La partita termina con un salvataggio sempre di Barranca su un pericolosissimo contropiede del San Filippo innescato dalla coppia Nardi, Calarco.
Il Vado esce quindi sconfitto dal “Lusignano” di Albenga al termine di una partita dai due volti.
Nel primo tempo gli ospiti sono sembrati svagati e senza grinta. Raramente sono riusciti ad impostare l’azione con il fraseggio breve e con gli scambi in velocità che hanno caratterizzato altre prestazioni. Anzi, il gioco è apparso spesse volte frammentario e disarticolato. Complice il campo più stretto del solito è venuto del tutto meno il gioco sulle fasce. Nella ripresa dopo il terzo goal subito, la squadra ha avuto la forza di reagire e trascinata da un Pelle scatenato ha anche sfiorato il pareggio. Da sottolineare in questa fase della partita l’ottima prova di Arena che schierato al centro dell’attacco ha mostrato di essere molto più efficace che come esterno di centrocampo.

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