Domenica 7 ottobre 2012 – Prima giornata di ritorno del campionato provinciale allievi 1^ fase.

VADO FC – VELOCE 1910 2 – 2
Reti: Livia (Veloce) – Parodi (Veloce) – Caneva (Vado) – Lusardi (Vado)

VADO FC:
Lucia, Robutti (Besio), Calabria (Caneva), Puppo, Falco, Cosentino, Scanavino, Panaro, Coratella, Ferrari, Lusardi
a disposizione: Canepa, Odenato
All. Gracchi – Longo

VELOCE 1910:
Rocca, Rusero, Sassu, Hasanj, Guerra, Rossi, Fanello, Bardhi (Facelli), Parodi (Fabiani), Livia, Cecchelli (Cyrbia)
a disposizione: Bassi, Blangero, Tota, Tagliavini

Il Vado è sceso in campo con il chiaro intento di rifarsi dalla sconfitta patita nella partita di andata in quel di Zinola. In effetti, il pallino del gioco è stato per larghi tratti nelle mani dei ragazzi rossoblù, tuttavia come ormai succede da tempo, la Veloce in uno dei primi affondi riesce a passare. Azione confusa ai limiti dell’area del Vado e nella confusione Livia riesce a beffare Lucia con un preciso tiro ad incrociare. Il Vado, colpito nell’orgoglio, tenta di riorganizzarsi ma, gli sforzi per riuscire a pareggiare vengono frustrati da un calcio di punizione calciato da Parodi da distanza notevole: la palla per nulla irresistibile sfilava dalle mani del portiere e si insaccava.
Il doppio svantaggio, anzichè demoralizzare i ragazzi del Vado, li caricava in maniera decisiva.
Prima della fine del tempo, si è veriifcato un fatto che ha dell’ incredibile: una palla calciata da Coratella,picchiava contro la traversa rimbalzava sulla riga bianca e si alzava sotto la traversa ma all’interno di essa e quindi l’arbitro decretava il goal. A questo punto, viste le proteste dei ragazzi granata, lo stesso arbitro tornava sui suoi passi e concedeva un corner per il Vado che non ci “azzeccava” proprio nulla.
La prima frazione di gioco finiva con risultato di VADO 0 – VELOCE 2.
La ripresa vedeva sempre il Vado a fare gioco e la Veloce a tentare delle ripartenze con lunghi lanci per le punte. Gli sforzi del Vado venivano premiati quando Puppo veniva atterrato in area ed il seguente rigore trasformato da Caneva. La partita diventava abbastanza nervosa, ma il Vado non si disuniva e così, senza correre più grossi rischi riusciva a pervenire al pareggio sul finire dell’incontro grazie ad una conclusione da distanza ravvicinata di Lusardi che non lasciava scampo a Rocca il quale, successivamente colpiva con un pugno Caneva che si apprestava a prendere la palla venindo quindi ammonito.
La partita finiva con il risultato di 2 – 2 ma, forse, il Vado meritava qualcosa di più, certamente per la miglior organizzazione di gioco messa in mostra durante la gara.

V96

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *