Ecco il consuueto appuntamento con la presentazione dell’avversaria di turno dei rossoblu,
questa domenica si va a Cornigliano. Forza ragazzi.
Corniglianese – Vado
Il campionato di Promozione, con le gare di domenica prossima, si avvia al giro di boa, e il Vado, dopo la pesante vittoria interna contro la P.R.O. Imperia, farà visita alla Corniglianese all’Italo Ferrando, dove nelle scorse settimane ha già superato, per 2-1, la Sampierdarenese grazie a due gol di Cesar Grabinski.
I neroverdi, attualmente, occupano in compagnia di S. Stefano e Laigueglia, con nove punti, l’ultimo posto della graduatoria, e sono reduci, ieri sera, dalla vittoria casalinga, per 2-1, contro la Sampierdarenese, nel recupero della partita di campionato rinviata, una decina di giorni fa, per la tragica scomparsa del difensore corniglianese Stefano Canepa. La loro classifica, però, non deve trarre troppo in inganno, visto che dopo un inizio fortemente negativo, con sette sconfitte consecutive, i neroverdi nelle ultime sette partite hanno mantenuto una media di oltre un punto a gara. In virtù di due vittorie interne, con Finale e Sampierdarenese, e tre pareggi esterni. L’ultimo, ma non per importanza, è giunto domenica scorsa sul temibile campo del S. Cipriano per 2-2.A favorire questi risultati sono stati, probabilmente, il cambio in panchina, con l’arrivo di mister Filippone al posto del dimissionario Esposito dopo sette turni di campionato, e alcune operazioni di calciomercato. La Corniglianese ha, per ora,la quindicesima difesa del torneo, con ventisette gol incassati, e, assieme al S.Stefano, l’attacco meno prolifico, con sole tredici reti all’attivo.. I suoi migliori marcatori, con due gol a testa, sono, per adesso, il centrocampista Carosio (ex Ovada) e le punte Calbi (ex Golfodianese), Ghiggheri e Piano. All’interno della sua rosa, però, non vanno dimenticati nemmeno l’esterno offensivo Bartalini (ex Loanesi), e il difensore Martino arrivato, dal Pontedecimo, per rimpiazzare l’esperto Maghamifar, che ha, invece, imboccato il percorso inverso.
I vadesi Motta e Camilleri sono gli ex della partita; mentre è decisamente più cospicuo il numero di precedenti tra le due squadre. Venti sono, infatti, le gare disputate sinora, a Cornigliano, fra neroverdi e rossoblu, e i locali sono in netto vantaggio, essendosi aggiudicati la vittoria in metà delle occasioni. Tre i successi di marca vadese, mentre in sette partite le due compagini si sono divise la posta in palio. Trentaquattro i gol dei neroverdi, quindici quelli dei vadesi. Il primo di questi incontri, nella Seconda Divisione 1925/1926, e l’ultimo, nell’Eccellenza dello scorso anno, hanno visto prevalere i corniglianesi per 2-0, mentre i tre successi rossoblu hanno due cose in comune: si sono concretizzati nel secondo dopoguerra, e nel campionato di Promozione. La prima di queste vittorie risale alla stagione 1949/1950, per 2-1 grazie ai gol dei due fratelli Marchese (Gabry e Martino), la seconda alla stagione 1950/1951, con un perentorio 4-1 ottenuto in virtù delle doppiette realizzate da Frumento e Briano, mentre l’ultima, decisa da un gol di Mauro Doni, va collocata nel campionato 1980/1981. Quest’ultima stagione merita una menzione particolare, dato che si concluse con il primato del Vado che, dopo ben ventidue anni, tornò in Interregionale (oggi serie D), in quanto l’odierno campionato di Eccellenza venne istituito solo dieci anni più tardi. In occasione della gara di Cornigliano mister Paolo Tonelli, uno dei più apprezzati allenatori dai tifosi rossoblu, schierò la seguente formazione: Lanzafame, Grippo, Scazzola, Iannelli, Laura, Piazza, Doni, Boschis, Mazzucchelli, Maggi, Brondo.
-Fabrizio Cerrato
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