Domenica 2 febbraio 2010 ore 10.30 campo Santuario di Savona.
Giornata fredda senza vento, cielo limpido.
Legino – Vado
0 – 4

Gli Allievi del Vado cercano il riscatto dopo la battuta d’arresto di domenica scorsa.Tra i ragazzi in rosso-blu manca Edo Mombrini che probabilmente dovrà essere operato al ginocchio. A lui vanno i nostri auguri di un rapido ritorno sui campi di calcio.
Il duo Cavaliere – Longo concede una giornata di riposo a Pollero e Palmiere, mentre fa il suo ritorno in campo, dopo la convincente prova di Albenga, Niccolò Rolandi.

Vado F.C.:COLOMBO-CANCEDDA-TRIPODI-GUIDA-CERRO-GUARDA-STOJKU-PENNER-ROLANDI-PERSANO-MOLINARI
a disp:MARTO-PANINI-BRIANO
MADDALONE-YMERI ARSEN-GRAVANO-GIACCHERO
all. Briano
Legino:ROSSELLO-MALAGOLI-SCARCELLI-DI PRIMA-GALLEANO-AVERAME
SIRI-NOVARO-MAMICA-BOTTERO-BOVIO
a disp:CANOVA-LUZARRAGA-BALZARETTI-CARUSO-ASLLANAJ
all. Rossi

Nello schieramento del Vado vi sono alcune importanti novità.
Alessandro Guarda viene spostato a centrocampo, con Rolandi che prende il suo posto come centrale difensivo insieme a Guida. La mossa si rivelerà indovinatissima. In attacco gioca il solo Molinari con Penner e Mario Cancedda a sostegno.
Quindi il Vado si schiera con un’inedito albero di natale con Colombo tra i pali, linea a 4 in difesa con Tripodi, Guida Rolandi e Cerro; centrocampo con Persano, Guarda e Stojku; più avanti Penner e Cancedda a sostegno dell’unica punta Molinari.
Parte forte il Legino sull’asse Di Prima – Novaro e subito al calcio d’inizio c’è un lancio sulla destra per Bovio ma Cerro molto attento interviene in recupero e rinvia. Al 10′ si fa vivo lil Vado con Penner che si accentra e poi allarga sulla sinistra per Guarda, controllo e cross a chiudere per Penner, che si è inserito ottimamente tra le maglie del Legino. Tiro a volo e palla che viene rimpallata in calcio d’angolo.
Dalla bandierina batte Sojku, entra di testa Guarda ma la palla termina sul fondo. Il Vado alza il ritmo e inizia a pressare direttamente nella metà campo del Legino.Al 12′ punizione battuta da Cancedda da destra, palla nel mezzo e tiro debole di Persano. Rossello blocca senza problemi. Al 15′ ancora il Vado pericoloso su palla inattiva. Corner di Penner, la palla arriva a Molinari che calcia di prima ma il pallone viene rinviato sui piedi di Cancedda, tiro di sinistro e palla che si spegne di poco a lato. Un minuto dopo e Guarda a rendersi pericoloso con un’azione personale. Il centrocampista vadese ruba palla a metà campo, supera in velocità tre giocatori del Legino, entra in area ma calcia debolmente a lato. Al 16′ si fa vivo li Legino con un pericoloso contropiede innescato da Siri con un cross taglia l’intera difesa del Vado ma non trova nessun attaccante ad approfittarne. Ma è il Vado a menare le danze grazie soprattutto alla superiore qualità del suo centrocampo dove spicca l’ottima prova di Persano che unisce ad una tecnica di prim’ordine una notevole sagacia tattica. Al 22′ il Vado passa.
Cross dalla destra di Stojku, sfiora di testa Molinari, sul pallone si avventa come un falco Penner che insacca. Il Legino accusa il colpo e due minuti dopo subisce il raddoppio. Ancora Stojku che va via sulla destra, pennella un traversone per la testa di Guarda che appoggia a Molinari. Girata rapida del numero 11 vadese e palla che viene rimpallata da un difensore finendo sui piedi di Penner. Gran diro e goal del 2 a 0. Il Vado dilaga e al 30′ potrebbe chiudere la partita ma Persano, lanciato a rete dal solito Stojku, viene fermato dal fischio dell’arbitro per un’inesistente fuorigioco. Alla fine fine del tempo si infortuna per il Legino Alex Di Prima che ad inizio ripresa dovrà essere sostituito.
Nel 2° tempo il Legino tenta in tutti i modi di riaprire la partita. Al 2′ punizione per i padroni di casa; Mamica batte velocemente per Bottero che entra in area ma Colombo, con un’uscita kamikaze, riesce a respingere il tiro. La palla termina a Bovio che appoggia nella porta incustodita. Salvataggio di Rolandi sulla linea!
Risponde il Vado con Cancedda che serve a centro area Molinari che sbaglia l’ultimo tocco favorendo l’intervento di Rossello. Ma è il Legino che in questa primi minuti della ripresa attacca con più convinzione ma la difesa del Vado si disimpegna senza problemi. Al 16′ rinvio lungo di Colombo che si trasforma in un assist per Persano, ottimo controllo di quest’ultimo, triangolo con Molinari che gli restituisce la palla e tiro potentissimo di destro. Il portiere non trattiene; sulla palla che sta finendo in rete si avventa Molinari che insacca. 3 a 0 e goal virtualmete da dividere tra Persano e Molinari. Il Legino a questo punto sembra aver perso l’ardore dei primi minuti ed i soli Averane e Matteo Novaro cercano di reagire alla sconfitta. Al 27′ pericoloso tiro di Novaro dal limite dell’area ma David Colombo con una parata plastica blocca alla sua sinistra tra gli applausi del pubblico presente. Due minuti dopo Arsen Ymeri, entrato al posto di Cancedda, porta a 4 le reti per il Vado.
Lancio filtrante di Guarda per l’estroso attaccante vadese che si libera di due avversari e dal limite insacca con un potente diagonale alla sinistra di Rossello. La partita finisce con il Vado in attacco che con Gravano (entrato al 35′ per un ottimo Persano) di testa e con Maddalone (al 20′ per Molinari) sfiorano il quinto goal. Il Vado ha vinto meritatamente mostrando di essere globalmente superiore ad un Legino dove i soli Averane, Di Prima e soprattutto Novaro hanno tenuto testa alla squadra ospite. Da segnalare nel vado, oltre alla prova di Persano e del solito Stojku, la partita di Alessandro Guarda autentico uomo squadra. Ma nel complesso tutto il Vado ha mostrato voglia di giocare e determinazione. Da notare, per concludere, che in panchina non sedevano i due allenatori, Gigi Cavaliere e Marco Longo, inspiegabilmente squalificati dopo la partita di domenica scorsa in casa contro il Finale. Al loro posto Giorgio Briano e Giorgio Maddalone che si sono disimpegnati egregiamente.

DRIVE

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *