Festa di fine stagione per gli esordienti 98 del Vado; interviste ai protagonisti.

Sabato 12 giugno 2010, gli esordienti del Vado categoria 1998, hanno festeggiato la conclusione della stagione calcistica 2009 – 2010; per i ragazzi, che per altro hanno già terminato le attività sportive dopo la meritata vittoria del Torneo N. Cogno, un momento di gioia ed amicizia, nel quale non mancano soddisfazione, rimpianti ma anche preoccupazioni.
La stagione calcistica appena conclusa ha visto l’impegno assiduo dei responsabili della società, degli allenatori, dei dirigenti, dei genitori, ma i veri protagonisti sono loro, i ragazzi, che hanno affrontato enormi difficoltà, dovute in primis al passaggio alle scuole medie, che necessita di maggiore impegno e che avviene in concomitanza con il cambio di modulo di gioco (da 7 ÷ 7 a 9 ÷ 9) e non secondario, il lavoro con i due nuovi allenatori, che “tosti” e preparati, sanno insegnare ma giustamente, pretendono delle risposte.
In questo anno di “rinascita”, gli allenatori, sono riusciti ad insegnare ai ragazzi l’educazione sportiva ed un nuovo modulo di gioco, individuando ed esaltando le caratteristiche dei singoli, amalgamandole in un gruppo che ora è una squadra.
Intervistati alla cena di fine stagione i ragazzi, un po’ imbarazzati ma divertiti, hanno risposto alle domande e le risposte sono riassunte qui di seguito.

• COSA TI È RIMASTO PIÙ IMPRESSO DELLA STAGIONE APPENA FINITA?
– I bei momenti trascorsi con la squadra.
– I primi giorni con i nuovi allenatori, eravamo vogliosi di imparare ma timorosi di sbagliare.
– La partita amichevole al Chittolina contro il Genoa ’98.
– Le sgridate e gli allenamenti dei Mister con metodi per noi nuovi, sempre diversi ed interessanti e che ci hanno insegnato molto.
– La finale del torneo Cogno che abbiamo vinto.
– Tutti i tornei fatti, esperienze molto belle e da ricordare.

• COSA HAI IMPARATO IN QUESTO ANNO DAI MISTER TANDA E CARBONE?
– L’educazione in campo ma anche fuori, la lealtà ed il rispetto degli avversari e degli arbitri.
– Ho imparato cose importanti sul mio ruolo di gioco, a mantenere la posizione in campo ed i movimenti principali dei calciatori, a giocare con più velocità, a fare triangolazioni, a temporeggiare affrontando l’avversario, a non spazzare via il pallone ma con calma, a ripartire cercando il compagno.
– Ho imparato che per potere vincere bisogna avere la mentalità vincente e che non bisogna avere paura di sbagliare perché è allora che si commette qualche errore.

• DESCRIVI UN EPISODIO POSITIVO CHE RICORDI CON PIÙ PIACERE
– Una partita di un torneo, vinta ai calci di rigore ed io ero in porta.
– Ricordo con piacere l’esperienza del torneo di Asti perché vissuto come una gita insieme ai miei compagni di squadra ed abbiamo incontrato squadre nuove.
– Il fischio finale del torneo Cogno vinto dal Vado, con i festeggiamenti che sono seguiti, proprio una bella serata.
– Ero molto triste quando ho saputo che i mister ci lasceranno per andare a ricoprire altri ruoli nel Vado.
– Un bel gol di sinistro nel torneo di Asti
– La mia parata su un calcio di rigore nel torneo Bacigalupo di Vado.
– Un mio bel gol nel torneo di Ceriale
– Un mio gol, in acrobazia, in una partita di campionato contro il Savona
– Il mio gol segnato nella finale del torneo Cogno

• SE POTESSI TORNARE INDIETRO COSA CAMBIERESTI NELLA TUA STAGIONE AL VADO?
– Non cambierei nulla, sono molto soddisfatto della stagione e dei due allenatori che sono tra i migliori in circolazione e dai quali abbiamo imparato molto,
– Cambierei il risultato di alcune partite ed in particolare della semifinale del torneo di Asti, persa contro l’Alessandria per un solo gol a zero pur giocando bene.
– Vorrei che ci fosse stato maggiore impegno mio e dei miei compagni nel torneo di Cairo Montenotte.
– Darei più importanza alla preparazione dei portieri che hanno un ruolo molto importante.
– Vorrei non avere perso un compagno di squadra che durante l’anno ha dovuto sospendere l’attività.

Grandi questi ragazzi vero?
Hanno iniziato con un po’ di timore le nuove “sfide” ma affrontandole con la giusta determinazione hanno ricevuto molto, dalle esperienze vissute e dagli insegnamenti dei due allenatori, non cambierebbero nulla dell’annata trascorsa nel Vado con i compagni se non per migliorare le prestazioni proprie e della squadra.
Sono proprio un bel gruppo di ragazzi, che crescendo con questi principi e con queste capacità, potrà e saprà togliersi molte soddisfazioni sia nello sport che nella vita.
Auguri ragazzi, è stato bello scrivere delle vostre “avventure” arrivederci alla prossima stagione.
20100609 151_B
autore
pare

2 risposte a “Interviste ai 98”

  1. giuseppina ha detto:

    cosce andrea 6 un figho della madonna tiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii aaaaaaaaaaaaaaaaaammmmmmmmmmmmmmmooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo un casino.la mia vita di prima non aveva nessun senso logico ma quando ti ho conosciuto è cambiato tutto TI AMO.matteo marchi ti voglio un kasino d bene torna come eri prima!!!!!!!!! tvtttttttttttttttttbxs by scono

  2. rtkb ha detto:

    bellissima la foto compl.

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