Si sono disputate ieri, domenica 22 agosto, due gare amichevoli al Ferruccio Chittolina di Vado Ligure. Nel match iniziale, la prima squadra allenata da Podestà ha sconfitto per 4-1 il Varazze, con una prova decisamente confortante. Nella seconda partita, invece, è scesa in campo la Juniores di mister Caddeo, “integrata” per un tempo dagli inserimenti di Scarfò e Timpanaro, che si è arresa di misura (1-0) alla prima squadra della Praese (neopromossa nel campionato di Promozione), facendo un’ottima figura al cospetto di un avversario che può vantare una maggiore esperienza. A seguire, il resoconto delle due gare.
Gara n°1 (ore 17)
VADO – VARAZZE 4-1
Vado: Tregambe, Puppo, Davanzante, Motta, Tangredi, Salani, Schirra, Porrata, Grabinski, Cosma, Marafioti. (Colombo, Timpanaro, Scarfò, F. Piovesan, Marotta).
All. Podestà
Varazze: Orru, Eretta, Perata, Semperboni, Marasciuolo, Gia. Parodi, Grillo, Galletti, Polito, Cantale, Geraci. (Parodi, Tiola, Giu. Parodi, D’Aleisio, Crino, Gagliardi, Torelli, Cossu, Kamarà, Gaetti).
All. Pastine
Reti: Cosma (32° p. t.), Scarfò (8° s. t.), Marotta (26° s. t.), Marafioti (33° s. t.), Cossu (38° s.t.).
Ammoniti: Polito e Puppo.
Nella prima partita, contro il Varazze, mister Podestà schiera di fronte a Tregambe una difesa composta da Salani, Tangredi, Motta, e Davanzante; Puppo play-maker con Schirra e Porrata ai suoi lati, a centrocampo; e il tridente d’attacco formato da Cosma, Grabinski e Marafioti.
Dopo appena cinque minuti di gioco, i rossoblu hanno subito l’occasione per portarsi in vantaggio: Cosma viene steso in area, guadagnandosi, così, un calcio di rigore, ma Grabinski (in campo per la prima volta dall’inizio della preparazione) dagli undici metri calcia alto. Passano altri nove primi, e Cosma, dalla bandierina del calcio d’angolo, serve all’indietro Puppo che, con un tiro di prima intenzione, scheggia il palo alla destra di Orru. Al quarto d’ora, invece, Marafioti scende sulla sinistra, e dal fondo crossa verso il limite dell’area dove Schirra non riesce ad agganciare il pallone, mentre Porrata in corsa conclude sopra la traversa. Altri due minuti, e Salani, ben imbeccato da Cosma, da destra mette in mezzo per Grabinski che, dopo essersi liberato di un avversario, calcia di poco sopra l’incrocio dei pali. Al 32°, però, il Vado rischia la beffa, quando l’ex Polito, sfruttando un rinvio corto della difesa, conclude di testa verso la porta, ma Tregambe con un balzo felino riesce ad alzare la sfera sopra la traversa. Scampato il pericolo di un gol avversario, dopo tre minuti i vadesi passano, meritatamente, in vantaggio: Marafioti dalla trequarti sinistra pesca in area Cosma, che prima con il destro elude l’intervento di un avversario, e poi con il sinistro trafigge Orru all’altezza del primo palo. Dopodiché, nei minuti successivi, lo stesso Cosma (acciaccato) e Grabinski vengono sostituiti rispettivamente da F. Piovesan e Marotta. E proprio quest’ultimo, al 39°, ha subito l’occasione per raddoppiare, ma il suo diagonale si stampa sul palo alla sinistra di Orru.
Il secondo tempo, invece, vede subito il neo-entrato Scarfò crossare da destra per Marotta, che di testa conclude alto. Dopo quattro primi, però, Marotta restituisce il favore servendo in area proprio Scarfò, che con un preciso diagonale, da sinistra, consente ai rossoblu di raddoppiare. Giunto il 2-0, il Vado insiste, e Davanzante, al decimo, dopo una bella incursione sulla sinistra, cerca sul palo più distante Marotta, ma l’attaccante vadese manca l’aggancio per un soffio. Al 14°, nuovamente Marotta, sfruttando un lancio in verticale di Puppo, si libera in area, calciando, però, sul portiere in uscita. Al 24°, viceversa, sono i nerazzurri a rendersi pericolosi, con un tiro da fuori area di Cossu bloccato a terra da Tregambe. Altri due primi, però, ed arriva il tris del Vado: verticalizzazione di Marafioti per Marotta, il quale appena entrato in area, con forte diagonale, batte il portiere ospite alla sua destra. Poi, nel giro di un paio di minuti, tra il 28° e il 30°, i vadesi colpiscono per ben due volte la traversa: prima con Marafioti, e in seguito con F. Piovesan. Il poker, nonostante ciò, è rimandato di soli tre minuti: corner battuto da F. Piovesan dalla destra, che Tangredi, di testa, devia sulla traversa (la terza di seguito) e Marafioti, prima che la difesa riesca a spazzare via la palla, corregge in rete per il provvisorio 4-0. Al 38°, infatti, Perata recupera palla a centrocampo, e avanza, pressoché indisturbato, quasi fino al limite dell’area vadese, da dove serve sulla destra Cossu che con un pregevole tocco di sinistro supera Tregambe in uscita, siglando il gol della bandiera per i suoi. Infine, negli ultimi centottanta secondi di partita, i rossoblu hanno tre opportunità per realizzare la quinta rete. Al 42°, Porrata tira debolmente verso il portiere da buona posizione. Sessanta secondi dopo, sempre Porrata, questa volta nei panni del suggeritore, innesca F. Piovesan che impegna a terra l’estremo difensore ospite; ed esattamente al 45°, su una punizione scodellata in mezzo da F. Piovesan, Tangredi con una bella sforbiciata chiama Parodi ad una parata non facile, a ridosso del primo palo.
Gara n° 2 (ore 19).
VADO (JUNIORES) – PRAESE 0-1
Vado: Colombo, Giacchino, Timpanaro, Bruzzone, Arrighi, Lai, Cucchi, Murgia, Sansoni, Scarfò, Cerruti. (Pelle, Guarda, Pastorino, Luise, Raffaelli, Stojku, Pregliasco).
All. Caddeo.
Praese: Bruzzone, Parodi, Nania, Vargiu, Caleo, Bonadio, Rumbea, Stefanzl, Annaloro, Varona, Fedri. (Adaglio, Gravina, Olcese, Biagioli, Eirado, Amico, Galasso, Sanna, Ferrari, Degl’Innocenti).
All. Cazzola.
Reti: Vargiu (41 p. t.).
Contro la Praese, nel secondo incontro della giornata, mister Claudio Caddeo sceglie una formazione che prevede Colombo in porta; un reparto arretrato formato da Timpanaro e Bruzzone al centro, con Giacchino a destra e Arrighi sulla sinistra; Murgia, Lai e Scarfò (per l’occasione con i gradi da capitano) a centrocampo; Sansoni punta centrale, con Cucchi alla sua sinistra e Cerruti sulla fascia opposta.
Al 2° minuto di gioco, gli ospiti sono subito pericolosi con Annaloro, che corregge a lato un bel cross di Fedri dalla sinistra. Dopo soli centoventi secondi, però, sono i giovani vadesi ad avere una ghiotta opportunità per andare a rete: Cucchi dalla trequarti pesca bene Cerruti libero in area, ma il portiere dei praesi, uscendo dai pali, è bravo a chiudergli lo spazio necessario per il tiro. Al 9°, nuovamente Fedri, dalla sinistra, crossa al centro per la testa di Vargiu, che manca di poco il bersaglio. Al 20°, invece, bell’azione dei rossoblu sulla destra, con Giacchino che serve sulla trequarti Cerruti, il quale con un lancio in area trova la correzione aerea di Cucchi che termina di non molto fuori. In questo momento è il Vado a costruire più gioco; infatti, dopo altri quattro primi Scarfò, liberato da Cucchi, costringe Il portiere genovese alla parata, e due minuti più tardi Sansoni non riesce ad approfittare di un corto rinvio sempre del numero uno ospite. Poi, al 39°, Cerruti dalla linea di fondo campo, sulla destra, crossa dalla parte opposta dove Cucchi per pochissimo non trova la deviazione vincente. Così, al 41°, inaspettatamente, la Praese passa in vantaggio: Vargiu raccoglie palla sulla sinistra e, dopo essersi accentrato, fa partire, dai venticinque metri, una sassata che s’insacca imparabilmente sotto l’incrocio dei pali, permettendo ai suoi di andare negli spogliatoi sul parziale di 1-0 a proprio favore.
La ripresa si apre con l’ingresso in campo di Guarda al posto di Timpanaro, e quello di Stojku per Scarfò, che cede la fascia da capitano ad Arrighi. E proprio Arrighi, al 5°, con un cross dalla sinistra, costringe la difesa gialloverde ad un rinvio affannoso. Girandola di sostituzioni per il Vado con Raffaelli che rileva Lai, Luise per Murgia, Pastorino per Giacchino, Pregliasco per Sansoni. Sette primi dopo, però, è Colombo che deve bloccare a terra una conclusione di Amico dalla lunga distanza; mentre al 19°, Cucchi, imbeccato da Luise, si libera di un avversario, ma calcia alto. Avvicendamento dei portieri vadesi con Pelle che rileva un buon Colombo. Al 35°, invece, i genovesi hanno un’opportunità per raddoppiare, ma il colpo di testa di Bonadio termina sopra la traversa; mentre a tre minuti dalla fine, i rossoblu cercano di nuovo la via del pareggio con uno scambio Cerruti-Cucchi che porta quest’ultimo a calciare a colpo sicuro, ma Adaglio con un bell’intervento gli nega la gioia del gol. Così, poco dopo, arriva il triplice fischio finale dell’arbitro a sancire la vittoria per una rete a zero della formazione ospite.
Fabrizio Cerrato
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