Discrete indicazioni per gli esordienti 98 del vado.
Il 12 e 13 Settembre 2010, a due settimane dall’inizio della stagione, nel bel mezzo della preparazione, ecco il primo appuntamento importante per gli esordienti del Vado ‘98.
Anche se un pò in anticipo, si presenta, con il 20° torneo Città di Cairo, un appuntamento irrinunciabile per le migliori società del savonese dove possono confrontarsi con squadre professionistiche provenienti da province lontane e con cui possibilmente ben figurare.
Il Vado è posizionato in un girone di ferro e deve vedersela con Sanremese, Athletic Club Genova e Pro Vercelli.
I ragazzi guidati dai mister Novello e Tona, sono alla prima esperienza, insieme, in partite in campo a 11 e si presentano al torneo con lo spirito giusto, della squadra che non vuole sfigurare ma che ha ancora tutto da imparare.
Il torneo inizia nel migliore dei modi con i ragazzi che tengono testa alla Sanremese, riescono a pareggiare i tempi regolamentari e vincere definitivamente la partita ai rigori.
Nella successiva partita disputata contro la Pro Vercelli, un evidente calo fisico ed un paio di disattenzioni, decretano la prima sconfitta per il Vado.
Il giorno successivo, i rossoblu devono affrontare il Genoa che come da pronostico si dimostra una compagine molto ben organizzata e sebbene vada sotto di un gol, giunge al gol nel finale di partita costringendo i nostri al pareggio per poi batterli ai rigori.
Il tabellone riserva un altro abbinamento di tutto rispetto in quanto il Vado incontra i ragazzi della Sampdoria e pur perdendo l’incontro si piazza all’8° posto nella classifica finale; un posto onorevole, considerando che si è nella prima metà del tabellone (16 erano le squadre iscritte al torneo) dietro alla Pro Vercelli vincitrice del torneo, alla sorprendente Cairese ed a Torino, Athletic Club Genova, Genoa, Savona e Sampdoria.
Dal torneo disputato, i Mister hanno sicuramente avuto utilissime indicazioni che permetteranno loro di lavorare in funzione futura, migliorando laddove i ragazzi hanno commesso degli errori e facendo tesoro delle cose positive viste in campo.
Il bicchiere è dunque da considerarsi mezzo pieno e sebbene siano emersi alcuni difetti che consideriamo fisiologici a questo punto della stagione, non ci resta che incoraggiare i nostri ragazzi, che sappiamo, sapranno dimostrarsi attenti negli insegnamenti e sapranno dare ottimi risultati già nelle prossime prove.
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