Domenica 12 febbraio ore 15
Vado – Sarzanese
1-3
Reti: Pascotto 8′, 55′ e 80′, Manuelli 76′
Vado:
Castiglioni, Vignone (46’ Papa), De Luca (77’ Cerruti), Caviglia, Salvo, Pregliasco, Manuelli, Parodi (46’ Ghidetti), Valle, Romanelli, Canale (83’ Pirino).
Allenatore: Fracchia Raffaella
Sarzanese:
Durante, Sacco, Bertoloni, Maciaszczyk, Suardi, Cimino (48’ Putti), Ghisolfi, Bernardi, Beghè, Pascotto , Battolla (78’ Alberti ). A disp.: Maesano, Ottino.
Allenatore: Davò Franca
Arbitro: Sig. Roberto Pescio di Savona
In un pomeriggio degno di altre latitudini, i pochi e temerari spettatori di fede rossoblu accorsi sulle tribune sono rimasti raggelati non solo dal vento glaciale che ha spirato senza tregua sul catino dell’impianto, ma anche dalla sconfortante prestazione offerta dalle padrone di casa.
Bottino pieno dunque per la compagine ospite che si presenta con una formazione infarcita di giovani: ben sette undicesimi della formazione rossonera sono under 18. Mattatrice dell’incontro è la 17enne Noemi Pascotto autrice di una tripletta.
Dopo il pesante 6-1 della gara di andata ci si attendeva una prestazione tutto cuore del Vado, ma le padrone di casa sono sembrate assenti sia sotto il profilo temperamentale che delle idee, subendo le marcature avversarie proprio in quei frangenti della gara in cui avrebbe dovuto essere più elevata la loro concentrazione. Infatti, le rossonere si sono portate in vantaggio dopo pochi minuti di gioco e hanno raddoppiato ad inizio ripresa quando era legittimo attendersi al contrario una reazione delle padrone di casa dopo il rientro in campo dagli spogliatoi.
Emblematica anche la tempistica del terzo gol ospite, che ha spento ogni velleità delle rossoblu, siglato una manciata di minuti dopo la rete di Manuelli che aveva temporaneamente accorciato le distanze.
Dopo le schermaglie iniziali, all’8° minuto l’arbitro decide di movimentare la gara assegnando alle ospiti una inesistente punizione a due in area vadese per un presunto retropassaggio di Salvo bloccato da Castiglioni. La barriera rossoblu sventa il pericolo respingendo la conclusione di Beghè, ma sugli sviluppi del corner successivo la Sarzanese si porta in vantaggio con Pascotto abile a sfruttare lo spazio concessole dai difensori avversari.
Dopo un altro pericolo corso al 16′ minuto dalle padrone di casa a seguito di una percussione di Battolla sventata da Castiglioni, il Vado prova timidamente ad affacciarsi in avanti con una serie di iniziative che peraltro denotano la scarsa vena delle avanti rossoblu.
Al 21′ è un tiro in diagonale di De Luca da buona posizione a fare la barba al palo.
Al 24′ assist di Manuelli per Valle che arriva in ritardo per un soffio all’appuntamento con la sfera. Dopo un tiro impreciso di Caviglia da limite dell’area al 28′, è Manuelli ad mancare alla mezzora l’aggancio su conclusione di Valle.
Ad inizio ripresa leggero infortunio per il direttore di gara che deve sospendere il gioco per circa cinque minuti ricorrendo alle cure delle due panchine. La sosta nel clima siberiano evidentemente deconcentra ulteriormente un già svagato Vado che al 55′ subisce il raddoppio delle ospiti con la scatenata Pascotto che raccoglie un assist di Beghè.
Manuelli al 76’ accorcia le distanze raccogliendo una corta respinta di Durante ed illude circa la possibilità di un recupero in extremis.
Al 78’ è Castiglioni a mantenere ancora in partita il Vado respingendo una pericolosa conclusione di Bernardi ma al 80’ l’estremo difensore nulla può sul terzo gol della Pascotto che ancora sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Beghè.
Con questa sconfitta il Vado si ritrova nuovamente nelle parti basse della classifica e sembra aver smarrito l’entusiasmo e la condizione che l’avevano sostenuto dall’inizio di dicembre alla metà di gennaio.
Nelle ultime due gare le rossoblu hanno denotato carenza di personalità e, conseguentemente, eccesso di personalismi, segnali non in linea con la determinazione e il carattere che da sempre caratterizza il DNA dello spogliatoio vadese.
La marcia delle rossoblu è stata finora altalenante, tuttavia il termine della stagione è ancora lontano e la Società confida nella passione e nella capacità di riscatto del gruppo per recuperare almeno in parte il terreno perduto.
In altre parole si attende un segnale forte e chiaro già dai prossimi impegni.
VF
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