Domenica 26 febbraio 2012
Campo Comunale di Cogorno
23^ giornata del campionato di Eccellenza

Vallesturla – Vado
2 – 1

RETI: p.t. 20’ Roselli; s.t. 21’ Martin (rig.), 32’ Romano.

VALLESTURLA: Chinchio, Busincu, D. Moggia, Ferron, Mastroianni, Lanati, Romano (45’ s.t. Firenze), Fruzza (26’ s.t. Massa), Martin, Gandolfo, Bignami.
A disposizione: Smeraldi, Mazzei, M. Moggia, Callegari, Campodonico.

VADO: Imbesi, Davanzante, Barranca, Motta, Rossi, Aprile, Scarfò (20’ s.t. Iannattone), Porrata (42’ p.t. Delrio, 17’ s.t. Marelli), Roselli, Pastorino, Rampini.
A disposizione: Murgia, Gagliardo, Pelle, Arena.

ARBITRO: Madonia di Palermo
NOTE: espulso Imbesi al 20’ del secondo tempo. Recupero: p.t. 2’; s.t. 5’.

COGORNO.
Sconfitta di misura per i rossoblù che al “Comunale” di Cogorno sono raggiunti e superati nella seconda parte della ripresa. Tuttavia, la squadra vadese mantiene, al momento, la seconda posizione in classifica.
Dopo 8’, Imbesi è chiamato ad alzare sopra la traversa una punizione dal limite di Martin. Al 20’, però, sono i vadesi a portarsi in vantaggio grazie a Roselli, che trova il gol direttamente su calcio di punizione. I rossoblù mantengono l’iniziativa, e al 32’ sfiorano anche il raddoppio: Rampini, dalla linea di fondo, crossa basso verso l’accorrente Scarfò che calcia a lato di non molto. La prima frazione di gioco si chiude, così, con il Vado in vantaggio di una rete.
Nel secondo tempo, i rossoblù, all’8’, si fanno subito vivi con una conclusione di Aprile che termina a lato di poco. Dopodiché, la gara non vive altri particolari sussulti fino al 20’, quando l’arbitro sanziona con un penalty e l’espulsione di Imbesi un contatto in area fra Martin e il portiere vadese. Dagli undici metri si presenta lo stesso Martin che non sbaglia. Poi, al 32’ il Vallesturla trova anche il gol del vantaggio grazie a una conclusione dalla distanza di Romano. Il Vado, a questo punto, prova riequilibrare il match, e nel finale ha due buone opportunità con Roselli che, però, falliscono di un soffio.

F. Cerrato.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *