Un libro per i cento anni del Vado Calcio e una serie di manifestazioni che prenderanno il via nei prossimi mesi e abbracceranno una città intera. Al vaglio anche la possibilità di un “punto rossoblù” con gallerie fotografiche e iniziative dove i tifosi potranno portare il loro contributo e i loro ricordi. Un vero e proprio ritrovo dove si parlerà del Vado di ieri e di quello di oggi. Questo l’esito dell’incontro di ieri in Comune tra l’amministrazione comunale di Vado Ligure con l’assessore alla cultura e sport Pietro Toso, l’assessore all’urbanistica e al patrimonio Enrico Illarcio, la redazione de il segno con il direttore Mario Muda e la dirigenza del Vado Calcio rappresentata dall’addetto stampa Pasquale Raffaelli, il dirigente Luca Lagasio e i curatori del sito Fabrizio e Maurizio Cerrato. All’incontro era presente anche Luciano Spinello, “memoria storica” del Vado per i suoi trascorsi nella dirigenza vadese in qualità di segretario. All’appuntamento indetto dagli assessori Toso e Illarcio, quest’ultimo con un passato da giocatore del Vado, si sono delineate le linee guida del libro che accompagnerà un’intera città fino ai grandi festeggiamenti in onore dei cento anni. Ci sarà spazio per la ricostruzione storica di un secolo di battaglie sportive, i ricordi di coloro che hanno fatto la storia con la maglia rossoblù ma anche e soprattutto le testimonianze dei tifosi e dei vadesi attraverso i loro racconti e i loro aneddoti. Un libro dalla valenza sportiva, ma non solo. Un libro squisitamente sociale dove le persone, dai tifosi, ai giocatori ai dirigenti, tutta quanta una città costituiscono il punto centrale del lavoro. Fortemente sociale. Forse riduttivo chiamarlo semplicemente libro. Un bagaglio di ricordi, emozioni, storie di vita cucite con la stessa trama: i colori rossoblù.
Comunicazione Vado F.C.
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