domenica 4 novembre ore 15 campo “25 aprile” Genova
1° turno Coppa Liguria

LA SUPERBA – VADO
3-0

RETI: 13′ Greco, 39′ Occhiuto, 65′ Coppola

LA SUPERBA: Cenname, Godani, Picasso, Manconi, Favilli (57′ Profumo), Pira, Briozzo (46′ Olmetti), Occhiuto, Coppola (72′ Aloi), Greco (C), Camisassi.
A disp: Raspello, Pastanella, Cereseto.
All. Elisa Menini.

VADO FC: Ausanio, Papa, Pregliasco (C), Figone, Salvo, Stevanin (70′ Bonifacino), Astigiano (60′ Vignone), Parodi St. (76′ Boetto), Canale (65′ Valle), Rinaldi (62′ Mazzocca), Manuelli.
A disp: Parodi Si..
All. Giovanni Piccardo.

Gara combattuta e molto più equilibrata di quanto non affermi il risultato finale quella andata in scena sul terreno del “25 Aprile” fra Superba e Vado FC.
La Superba dopo questo test di Coppa si conferma come una vera e propria corazzata con pochi punti deboli; il campo dice che sono le biancorosse la formazione favorita per la vittoria del campionato di serie C che prenderà avvio il prossimo 25 novembre.
Il Vado cerca fin da subito di tenere alto il ritmo della gara con pressing e corsa, dimostrando di non avere timori reverenziali nei confronti del più quotato avversario, ma è la formazione di casa a passare in vantaggio. L’adagio “pallone scivoloso, pallone pericoloso” trova un puntuale riscontro al 13′: Monica Greco indovina un velenoso spiovente che sorprende Julia Ausanio.
Un minuto più tardi il Vado si fa vivo con una conclusione di Sara Rinaldi, che calcia la sfera sopra la traversa.
Al 17′ la vadese Figone indovina una pericolosa parabola su corner, ma la difesa locale libera con Godani.
Ancora il Vado sugli scudi al 24′: sugli sviluppi di un angolo è Canale a sfiorare il palo.
La squadra di casa raddoppia al minuto 39: punizione da destra di Occhiuto, infortunio della difesa rossoblu che non riesce a liberare con la sfera che rotola lentamente in rete fra la sorpresa generale.
Le ospiti provano ad organizzare un forcing al rientro dagli spogliatoi, ma al 65′ Coppola indovina una micidiale punizione dalla trequarti che si insacca nel sette e mette la parola fine alla gara.
Ancora un brivido al 70′ con un gol – non gol del Vado: la doppia conclusione delle ospiti con la neoentrata Mazzocca viene per ben due volte respinta dal difensore genovese Manconi. Ai più pare che la sfera abbia varcato la linea di porta, ma all’arbitro, piazzato lontano dall’azione, sfugge il dettaglio e il Vado resta a bocca asciutta.
Malgrado il verdetto del campo appaia impietoso col Vado, va comunque apprezzato l’approccio volitivo alla gara e la ricerca del gioco messo in mostra dalle rossoblu. Tenuto conto che la dirigenza vadese ha avviato in questi mesi un percorso di rinnovamento, sia anagrafico che tattico, che deve consolidarsi, la sconfitta va gestita con serenità e equilibrio.

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