E’ il primo novembre 1913 quando Angelo Morixe e alcuni suoi amici come Romano, Negro, Salomone, Marchese, Cappellano, Carlevarino, Pizzorno, Giovanni Ferrando, Antonio Bolla e i fratelli Negro e Babboni decidono di dare vita al VADO FBC.
Viene stilato il primo Statuto. Il primo presidente è Lino Pizzorno; mentre il rosso e il blu sono scelti come colori sociali. Le prime partite si disputano negli spazi di fronte alla fabbrica Fumagalli e alla vecchia stazione ferroviaria. Poi arriva il Campo di Leo. Nasce, così, la leggenda dei rossoblù vadesi.
Nei primi anni di vita, segnati dalla tremenda 1^ guerra mondiale, il Vado inizia con incontri amichevoli e partecipazioni a Coppe e Tornei di vario tipo. Nella stagione sportiva 1919/1920, il Vado partecipa al suo primo campionato organizzato dalla F.I.G.C., per la precisione al campionato regionale di Promozione che, all’epoca, corrispondeva al secondo livello del calcio nazionale. Poi, nel 1922 arriva il primo storico successo. Infatti, il Vado del presidente Ferrando e di capitan Romano s’impone nella prima edizione della Coppa Italia. Nella finalissima, disputatasi il 16 luglio 1922 al campo di Leo di Vado Ligure, i rossoblù superano l’Udinese per 1-0, grazie alla rete siglata da Felice Levratto nel corso del secondo tempo supplementare. E proprio Felice Levratto è uno dei tanti campioni che inizieranno la loro carriera con i colori del Vado. Il mitico “sfondareti”, infatti, arriverà a indossare la maglia della Nazionale italiana. Stessa sorte toccherà ai fratelli Manlio e Valerio Bacigalupo. Quest’ultimo, purtroppo, il 4 maggio 1949 perirà con i suoi compagni del Grande Torino nella tragedia aerea di Superga. La storia del Vado, invece, continua con partecipazioni nel campionato di Serie C (anni ’30 e ’40). Poi l’approdo in Quarta Serie nel 1954. Nel 1963, il club vadese festeggia i 50 anni di fondazione. Nel 1967, invece, i rossoblù devono lasciare il Campo delle Traversine, che era stato inaugurato nel 1925 per poi essere intitolato anni dopo al grande portiere vadese Ferruccio Chittolina, scomparso prematuramente per un incidente di gioco che lo vide sfortunato protagonista durante un incontro casalingo del Vado contro l’Altarese, nel 1946. Così, fino al 1978, il nuovo campo di casa dei rossoblù vadesi è il Comunale di Quiliano. Il 1976, invece, è l’anno in cui l’ingegner Giovanni Ciarlo diventa il presidente del Vado. Nel 1978, ad agosto, viene inaugurato il nuovo Stadio Ferruccio Chittolina, progettato proprio da Ciarlo. Gli anni ’80 sono segnati dall’approdo nel campionato di Interregionale. Paolo Tonelli e Sauro Marinelli si alternano alla guida tecnica della squadra. Negli anni ’90, invece, l’avvenimento più importante è la riconsegna della Coppa Italia al club rossoblù. Nell’aprile del 1992, infatti, dopo un’amichevole con l’Udinese, viene consegnata a capitan Belvedere una copia esatta del trofeo vinto dal Vado 70 anni prima. Il trofeo originale, infatti, era andato perduto nel 1935 quando i dirigenti dell’epoca lo avevano donato nell’ambito della manifestazione “Oro alla Patria”, indetta dal regime fascista per far fronte alle sanzioni economiche applicate dalla Società delle Nazioni contro l’Italia, colpevole dell’aggressione militare all’Etiopia. Nel 2001, il Vado torna in Serie D dove resterà per sette stagioni di fila. Nel 2007, però, dopo ben trentuno anni di presidenza, scompare l’ing. Ciarlo. Seguono due retrocessioni consecutive, e poi nel 2009 la nuova presidenza di Marco Porcile. Nel giro di quattro anni viene ricostruito il settore giovanile, e la prima squadra ritorna in Serie D. Mentre la Juniores, nel giugno del 2013, conquista lo storico Scudetto, superando per 2-0 il Manduria nella finalissima di Rieti. Dopodiché, Franco Tarabotto diventa il nuovo presidente, con Marco Porcile alla vice-presidenza. Nel frattempo, partono i lavori per il rifacimento in erba sintetica del Campo sportivo Aldo Dagnino.
TANTI AUGURI VADO FOOTBALL CLUB!!!
100 ANNI!!!!!
AUGURI
da un rossoblu di Bologna.
Auguri al Vado f.c. da chi con orgoglio ha indossato e vinto con la maglia rossoblu.
Grazie Stefano e Grazie Fabrizio. La straordinaria vittoria del campionato di Promozione 1985/1986 è sempre nei nostri cuori.
Tanti auguri da uno che ha indossato la maglia rossoblu dalle giovanili alla 1 squadra…qualche anno fa eh!!! -:)
Ce lo ricordiamo bene……Grazie Maurizio!!
mi viene in mente quando a scuola il proff. bovero se eravamo stati bravi ci concedeva l onore di portare il tè ai giocatori nell intervallo tra il 1 e 2 tempo …che ricordi
E la doppietta nella storica vittoria sul Savona in serie D? 3 a 2 al Chittolina 2200 spettatori!!
Ricordo anche quella, era il 1987. Così come ricordo la doppietta che segnasti contro l’Argentina Arma nella gara decisiva per salire in Interregionale nel 1986.
Una grande festa per tutta Vado.Emozionante i video.che abbiamo visto e quanti ricordi di gioventù vedendo i nostri vecchi giocatori. Mi viene in mente quando noi juniores giocavamo alle traversine e poi gli sportivi e giocatori che ci hanno lasciato ( il Brescia, Capurro, il Giulin che aggiustava insiem a Baransino le scarpe da gioco)AUGURO A TUTTI I GIOVANI DI FARE SPORT, PERCHE’ RINVIGORISCE LA MENTE E IL CORPO.Un ringraziamento a raffaelli Pasquale, Fabrizio cerrato,Maurizio Cerrato, renato Panucci e a tutti quelli che hanno dato una mano per questa stupenda e direi toccante festa. SEMPRE FORZA VADO.
Grazie a te, e a tutta la “vecchia guardia” che ci sostiene sempre.
Tanti auguri al Vado !!! sempre nel mio cuore…è stata la mia prima squadra di calcio…bei tempi…c’era anche Marcolini
Grazie mille!