Nel primo scontro al vertice della 7^ giornata del campionato, i Giovanissimi 2004 erano attesi dalla difficile trasferta in casa della Sampdoria al “Mugnaini” di Bogliasco.
Le due squadre reduci dalle inattese sconfitte con Sanremese e Serra Riccò, cercavano un pronto riscatto che producesse un rinnovato entusiasmo nonché l’opportunità di tenere il passo di Savona e Genoa vittoriose negli anticipi del sabato.
Con Prina che scontava la prima di due giornate di squalifica, il duo Ranieri-Bonomo catechizzava la squadra negli spogliatoi, chiedendo loro un approccio alla gara molto aggressivo sulla trequarti avversaria, una difesa molto stretta al centro, dove gli esterni bassi dovevano ignorare le ali avversarie e uscire ad aggredirle solo nel momento in cui ricevevano palla.
Nel primo tempo, la grande organizzazione di gioco della Sampdoria ha messo in difficoltà i rossoblù che apparivano lenti, per niente reattivi e sempre in difficoltà anche nell’uno contro uno. Tutto ciò ha prodotto terreno fertile per il palleggio ragionato del centrocampo blucerchiato e per gli spunti degli esterni che con le loro giocate hanno propiziato i 2 gol con cui si è chiusa la prima frazione di gioco. Nel secondo tempo, l’orgoglio del Vado ha prodotto un rovesciamento del punteggio, il baricentro della squadra si è alzato di una decina di metri e si è vista qualche buona giocata che ha consentito di sfruttare le occasioni, permettendo ai ragazzi di portare a casa un ottimo pareggio.
La cronaca: al 7° minuto Samp in gol, l’esterno sinistro crossa al centro dove il centravanti di piatto fa da sponda per il compagno che di destro fulmina Senatore. Al 20° ancora Samp in gol, spunto sul fondo dell’esterno che crossa al centro rasoterra dove di piatto l’attaccante deposita comodamente in rete. Nel 2° tempo, Revello serve un pallone in profondità a Leotta che controlla e scarica nuovamente su Revello lanciato in area, tiro-cross che il portiere devia leggermente ma che non impedisce a Turco di intervenire in spaccata ed insaccare il 2 a 1. Pochi minuti dopo, su angolo di Turco, uno stacco imperioso di Leotta a centro area riporta il Vado in parità. Ancora su corner dalla sinistra il pallone è impattato di testa da Moscino che indirizza la sfera nello angolo basso e solo una grande prodezza dell estremo blucerchiato non permette al Vado di andare in vantaggio. Punizione poco oltre la metà campo, Moscino calcia una parabola alta a centro area dove il difensore doriano in affanno pressato da Leotta tenta l’anticipo di testa ma indirizza la palla nella propria rete: 2-3. Una dormita collettiva della retroguardia vadese permette all’esterno destro di arrivare sul fondo e crossare rasoterra a centro area dove di piatto l’attaccante ribadiva in rete: 3-3. Al 27°, una corta respinta della difesa viene raccolta dalla mezzala avversaria che, appena fuori area, azzeccava un tiro potente e preciso che si insaccava sotto la traversa: 4-3. Nel disperato assalto finale uno scambio sulla destra Turco-Rapetto permetteva a quest ultimo di effettuare un cross a mezza altezza in area dove Leotta è abile ad aggirare il proprio marcatore, portarsi sul fondo e, all’altezza dell area piccola, servire un rasoterra arretrato all’accorrente Revello che non fallisce la definitiva realizzazione: 4-4. Triplice fischio e tutti negli spogliatoi.
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